La Costruzioni Italia Broni fa visita alla Famila Wuber Schio, per la 5ª giornata della Serie A1 Techfind. Si gioca al PalaRomare di Schio, sabato 30 ottobre, con palla a due alle ore 19. La sfida sarà diretta da Daniele Calella di Bologna, Rosa Anna Nocera di Cosenza e Matteo Roiaz di Muggia (Trieste).
Le parole di Cecilia Albano alla vigilia del match. L’ala grande torinese fa il punto sulla squadra e sulla prossima sfida che attende le nostre biancorosse:
“Sicuramente dopo Faenza dovevamo dare un segnale positivo; era importante prendere due punti contro Lucca. In campo si è vista la giusta reazione, soprattutto in difesa, dove siamo state molte brave a chiudere ogni spazio. Sicuramente dobbiamo imparare a non subire parziali, come era avvenuto nelle altre occasioni, ed essere brave nella nostra metà campo perché possiamo mettere molta intensità, essendo delle giocatrici molto mobili: è nelle nostre caratteristiche e dobbiamo sfruttarlo, come punto per prendere fiducia in attacco. Siamo contentissime dei 2 punti presi davanti al nostro pubblico. Speriamo di cavalcare questo successo, perché siamo una squadra che ha un margine di crescita importante. Schio è un’ottima squadra, sarà sicuramente una partita difficile, ma non abbiamo niente da perdere. Bisogna avere pazienza in attacco, cercare di costruire buoni tiri, trovare continuità ed essere sempre presenti con la testa ed unite nei momenti di difficoltà, che in una trasferta di questo tipo non mancheranno. Personalmente ho avuto un avvio complicato, non sono ancora soddisfatta al 100% però da parte degli allenatori e delle compagne ricevo fiducia. È bellissimo avere un tifo così caloroso: andare a dare il 5 al pubblico è stata una grande soddisfazione. Poi non mi era mai capitato di vedere uno striscione ironico dedicato a me: durante l’inno nella partita di Opening day contro la Reyer, una compagna mi ha detto di guardare gli spalti. Quando l’ho visto, sono morta dalle risate. Fa veramente piacere. Parenti ed amici mi hanno scritto, quando hanno visto le foto”.