Sabato 16 ottobre (palla a due alle 20,30), per la 3ª giornata della Techfind Serie A1, la Costruzioni Italia giocherà al Palasport Bubani di Faenza contro la E-Work Faenza di coach Diego Sguaizer. Al nucleo che l’anno scorso conquistò la promozione in serie A1 (Franceschelli, Schwienbacher, Cappellotto, Morsiani, Porcu) si sono aggiunte l’ala Policari da Vigarano, l’ala Manzotti da Selargius, il pivot ex Broni Elena Castello e la playmaker Cupido da Patti. Sempre dalla formazione siciliana è arrivata in Romagna l’ala argentina Victoria Llorente (11,7 punti e 9,7 rimbalzi di media in A2 l’anno scorso); mentre il pacchetto delle straniere è completato dal centro nigeriano Kunaiyi-Akpanah, già a Vigarano nella stagione 2019/2020, e dalla guardia statunitense Jori Davis, ex San Martino, Torino, Battipaglia e Costa Masnaga. Gli arbitri dell’incontro: Daniele Yang Yao di Vigasio (Verona), Sebastiano Tarascio di Priolo Gargallo (Siracusa) e Emanuela Tommasi di Palestrina (Roma).
Le parole di Serena Bona:
“Abbiamo avuto due partite difficili, contro squadre che fisicamente e tecnicamente sono toste, quindi non è stato un inizio facile. Penso che soprattutto nella prima partita contro Venezia, abbiamo dimostrato che abbiamo un potenziale e nonostante la nostra sia una squadra nuova, che ancora si deve amalgamare bene, possiamo toglierci le nostre soddisfazioni. Forse contro Ragusa è mancata un po’ di cattiveria, di aggressività, ci stiamo lavorando negli allenamenti, forse è subentrata anche un po’ di stanchezza, qualche acciacco subito durante la settimana si è fatto sentire. Una serie di circostanze che alla fine si sono tradotte in un approccio diverso rispetto alla prima uscita. Ci stiamo veramente impegnando tanto, ci alleniamo due volte al giorno, insomma ci meritiamo delle soddisfazioni. Il nostro pubblico è veramente molto caloroso ed è presente, si sente, questa è una cosa che fa sempre molto piacere. Sabato avremo voglia di riscattarci, dimostrare che ci siamo. Entreremo in campo con tanta fame e speriamo di fare bene. Conosco bene Faenza, perché è rimasta buona parte della squadra che l’anno scorso ho affrontato in finale promozione con le mie ex compagne di San Giovanni Valdarno. Abbiamo giocato e perso, quindi mi farebbe piacere avere la rivincita. Se riusciamo a giocare di squadra, quindi quando ci passiamo la palla, facciamo delle belle cose, così come quando entriamo con la testa giusta, possiamo essere fastidiose. Una pecca è che siamo nuove, quindi dobbiamo ancora conoscersi al meglio; più tempo passerà, meglio sarà”.