BRONI – La Costruzioni Italia Broni batte la Use Scotti Rosa Empoli al PalaBrera di 20 punti: un successo costruito con il cuore ed una difesa di ferro. Primo quarto molto equilibrato con le due difese ermetiche. Broni riesce a toccare comunque i 7 punti di vantaggio (12-5), sfruttando al meglio le giocate sotto canestro di Dedic e la fisicità di Krivacevic. La formazione toscana esaurisce il bonus a metà del quarto, permettendo alle oltrepadane di andare in lunetta, ma nei primi 10’ la squadra di coach Castelli non è particolarmente precisa dalla linea della carità, solo 5/9. I troppi errori permettono ad Empoli di rifarsi sotto e pareggiare i conti, anche perché le biancorosse di casa rimangono all’asciutto in attacco per 2’15”. Ci pensa Bestagno a ridare ossigeno con un canestro, su cui subisce anche fallo, completando così il gioco da tre punti, perché mette nella retina il libero aggiuntivo. Nel secondo quarto, la Costruzioni Italia ricomincia con il piglio giusto in difesa, ma Empoli non molla di un centimetro, trovando delle buone soluzioni dall’arco, quando non riesce a penetrare. Broni recupera diversi rimbalzi, ma le toscane si portano subito sulle portatrici di palla, impedendo alla squadra di Castelli di partire in transizione. Ci pensa un 5-0 firmato dalla croata Mia Masic a lanciare le ragazze di Castelli che continuano a spingere sull’acceleratore e chiudersi bene in difesa, terminando la prima frazione di gioco sul +20 (40-20). Il neo acquisto croato e la serba Krivacevic danno uno strappo importante: 10-0 di parziale negli ultimi 3’21”. In avvio di secondo tempo, Empoli inizia a difendere fortissimo, fin dalla rimessa dal fondo, costringendo Broni a commettere infrazioni di 24” in due occasioni. La sfida si fa veramente molto fisica, con le ragazze chiamate a fare a sportellate sotto canestro, dove però Krivacevic e Galbiati riescono a trovare qualche buona soluzione, ma la Rosa Scotti sembra aver spostato l’inerzia dalla sua parte e coach Castelli ci vuole parlare sopra. Il tempo serve e come, perché la formazione di casa rimette subito le cose a posto, anzi ritocca il vantaggio (54-32), ma il fallo antisportivo di Krivacevic (contestatissimo dal pubblico del PalaBrera) consente alle ospiti di rosicchiare un punticino proprio allo scadere del 3° quarto (54-33). Nel periodo finale la Use Scotti chiude ulteriormente le maglie della difesa, costringendo Broni a cercare le soluzioni sul perimetro. La Costruzioni Italia tiene alla grande e porta a casa la vittoria. Nel finale coach Castelli può lasciare spazio alle giovani Quintiero, Repetto, Zimbardo e Castelli.

 

Costruzioni Italia Broni 73 – 53 USE Scotti Rosa Empoli

 

Parziali: 16-13; 40-20; 54-33; 73-53

 

Costruzioni Italia Broni Bestagno 8 (3/6, 0/1), Albano (0/1, 0/1), Zimbardo (0/1), Repetto, Galbiati 18 (4/7, 2/3), Mazza 6 (1/1, 1/1), Dedic 11 (5/11), Quintiero (0/1 da 3), Krivacevic 13 (5/9, 1/2), Castelli (0/2, 0/1), Masic 13 (2/2, 1/5), Bona 4 (2/4). All. Andrea Castelli

 

USE Scotti Rosa Empoli: Jeune 5 (1/4, 1/7), Ruffini 4 (1/1, 0/1), Stoichkova 1 (0/1 da 3), Lucchesini ne, Baldelli 5 (2/2, 0/5), Williams 3 (1/5), Ravelli 6 (1/7, 1/5), Manetti 5 (1/3, 1/2), Narviciute 7 (3/3, 0/1), Rembiszewska 3 (0/1, 1/4), Bocchetti 14 (2/2, 3/9). All. Alessio Cioni

 

ARBITRI: Terranova, Tallon e Praticò

 

NOTE: pt 40-20 (quarti 16-13, 24-7, 14-13, 19-20). Tl: Bro 14/20, Empoli 8/12. Rimb.: Bro 41 (off. 8), Krivacevic 10; Empoli 37 (off. 10), Williams 7.

 

Le parole del coach a fine gara

«Una vittoria fondamentale per la classifica e per come la squadra ha interpretato la partita. – spiega coach Andrea Castelli – Abbiamo condotto per lunghi tratti, abbiamo fatto molto bene in difesa, che è il nostro marchio di fabbrica in questo inizio di stagione. In attacco forse siamo state un po’ troppo nervose, la sconfitta di San Martino di Lupari ha sicuramente condizionato un po’, ma alla fine sono state tutte veramente bravissime e non dimentichiamo che dovevamo inserire una straniera nuova, Mia Masic, quindi sono veramente soddisfatto. Abbiamo difeso concedendo sempre pochissimo, il nostro merito è stato quello di tenerle sempre in marcatura. Abbiamo preparato al meglio la partita, lo abbiamo fatto certamente anche prima di San Martino, ma poi non sempre quello che si vede in allenamento in settimana si riesce a portare in campo. Comunque, sono convinto che la partita possa valere “4” punti perchè adesso abbiamo 4 punti di vantaggio su di loro e le abbiamo lasciate all’ultimo posto. Abbiamo scalato la classifica, adesso siamo noni, lasciando dietro altre squadre. Sicuramente è un balzo in avanti importante. Rimane un campionato difficilissimo, quindi l’attenzione rimane altissima. Domenica dobbiamo provare a fare una bella partita a Sesto San Giovanni perché non possiamo pensare di salvarci senza vincere fuori casa».

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