BRONI – La Costruzioni Italia Broni incassa la settima sconfitta consecutiva, per di più in un delicato scontro salvezza contro la E-Work Faenza, che aggancia a quota 6 punti le oltrepadane, superandole virtualmente visto il doppio successo nei due scontri diretti. Broni ora ha alle spalle solo Empoli, che rimane a quota 2 punti. La strada verso la salvezza si fa veramente difficile, perché un successo manca oramai dallo scorso 28 novembre. Coach Castelli sceglie le croate Dedic e Masic, più l’americana Smith; rimane dunque in tribuna Westerik. La prima parte del match è in continuo tira e molla, con il punteggio oscilla da una parte e dall’altra. La partenza è decisamente favorevole alla formazione romagnola che piazza un 5-0 interamente firmato da Policari. Quando Broni inizia a prendere meglio le misure in difesa ed essere più incisiva sotto canestro riesce a ricucire lo strappo e mette il naso davanti sul 12-11 grazie ad una zingarata di Galbiati che vale tre punti e un canestro sotto il tabellone di Dedic. Se la Costruzioni Italia chiude le maglie dietro, in avanti continua a subire la pressione della E-Work ed i centimetri delle sue lunghe che mettono a referto rimbalzi su rimbalzi. Broni rimane a secco finchè Smith, ben servita a centro area da Galbiati, non trova il pertugio giusto. Le biancorosse vanno alla prima mini pausa avanti di 3 lunghezze (16-13). La sfida rimane sui binari dell’equilibrio, ma la E-Work è molto fallosa in attacco, dove perde due palloni consecutivi (18 le palle perse da Faenza al 20’): Broni non sempre concretizza al meglio le transizioni, ma trova alcune  soluzioni importanti dalla media-lunga distanza. Le ragazze di coach Castelli non sfruttano al meglio il fatto che le ospiti abbiano esaurito il bonus di falli a metà del quarto, mentre le avversarie approfittano di qualche svarione difensiva di Broni per rimanere attaccate. Qualche pasticcio di troppo che permette alle romagnole di rimanere agganciate alla fine del primo tempo. Dopo la pausa lunga, rimane una situazione di estremo equilibrio, ma le ospiti fanno la voce grossa sotto canestro a rimbalzo: 42-44 al 28’. L’inerzia della sfida è dalla parte delle romagnole. Broni spara a salve, non vede più il canestro, mentre Faenza prende un prezioso margine (49-54). Le padrone di casa reagiscono, mettono il naso avanti (55-54). Ma il finale premia la squadra ospite.Broni ci prova fino alla sirena finale, ma Faenza non sbaglia dalla lunetta e chiude i conti.

Costruzioni Italia Broni 63- 68 E-Work Faenza

Parziali: 16-13; 31-27; 47-48; 63-68.

 

Costruzioni Italia Broni: Bestagno 12 (3/7, 1/3), Galbiati 17 (6/10, 1/9), Mazza (0/2), Dedic 9 (2/6, 0/3), Smith 15 (5/11, 0/2), Albano 2 (1/2, 0/2), Repetto ne, Quintiero ne, Castelli ne, Masic 6 (0/4, 2/5), Bona 2 (0/2). All. Andrea Castelli

 

E-Work Faenza: Kunaiyi-Akpanah 5 (1/5), Cupido 24 (5/11, 2/4), Policari 15 (3/5, 3/7), Castello 2 (1/3, 0/1), Davis 6 (2/5, 0/1), Schwienbacher ne, Cappellotto 3 (0/1), Morsiani 3 (1/4, 0/1), Minguzzi, Manzotti 5 (2/4, 0/2), Kantzy 8 (4/8, 0/3). All. Simona Ballardini.

 

ARBITRI: Radaelli, Giovannetti, Ugolini

NOTE: pt 31-27 (quarti 16-13, 15-14, 16-21, 16-20). Tl: Bro 17/21, Fae 15/19. Rimb.: Bro 34 (off. 7), Dedic 10; Fae 56 (off. 16), Davis 13. Uscita 5 falli: Albano e Kunaiyi-Akpanah.

 

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