Io sono un 4 atipico, perché non ho l’altezza propria per quel ruolo, essendo sotto l’1.80. Faccio dunque leva sul mio fisico per riuscire a limitare l’avversario in difesa; mentre in attacco ho sviluppato un buon tiro dalla distanza, mi posso definire un 4 tiratore. Poi mi piace molto il lavoro sporco, buttarmi su ogni pallone per aiutare la squadra. Ho iniziato a giocare a 6 anni, è stato il primo sport che ho praticato perché era nella palestra della scuola elementare. Ho cominciato in mezzo a tanti maschietti e mi ricordo che mi arrabbiavo molto quando arrivavano delle bambine che giocavano con i capelli sciolti, insomma che mi sembravano poco appassionate. I miei genitori mi hanno sempre incoraggiato a seguire questa passione che porto avanti da 18 anni, anche se non hanno mai giocato, papà giusto a livello amatoriale quando era piccolo. In Trentino ci sono poche squadre, dunque il salto di qualità l’ho fatto quando dalla mia Trento sono passata a Riva del Garda, iniziando la mia carriera da senior. A Nord il gioco è più organizzato e la qualità maggiore, mentre a Sud c’è più fisicità e gli arbitri mi sembrava lasciassero correre di più. Io vengo da situazioni, a parte Alpo, in cui non ho mai giocato in città dove il basket fosse così seguito. Questo è il primo motivo per cui ho scelto Broni, poi avere un coach giovane che ha assaggiato per la prima volta la panchina femminile da capo allenatore, mi fa pensare che sia pieno di stimoli e abbia una gran voglia di fare bene. Broni è una società storica e il loro progetto è in linea con il mio basket aggressivo di difesa forte. Ho giocato contro Mattera l’anno scorso, in passato contro Bonvecchio, Colli, Giordano. Sono state tutte delle valide avversarie che mi hanno messo in difficoltà, dunque hanno dimostrato il loro valore e questo adesso è un vantaggio perché le avrò come compagne. Sono alla triennale di Scienze dalla formazione e dell’organizzazione a Verona, ammetto che sono un po’ in ritardo con gli esami ma mi mantengo gli studi da sola e spero di finire entro la fine di questo anno sportivo. Il piano B è fondamentale. Sto facendo il tirocinio in queste settimane e ovviamente mi sto preparando in palestra e al campetto. Sono veramente impaziente di cominciare e capire che accoglienza ci riserveranno i nostri tifosi. Siamo costruite bene e se troveremo le giusta alchimia ci toglieremo delle soddisfazioni.

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