LUCCA-BRONI 70-74 dts
GESAM GAS&LUCE: Vaughn 22 (10/18 da 2 p., 0/1 da 3 p.), Orazzo 9 (2/7, 1/3), G. Gatti 11 (3/7, 1/4), Reggiani 6 (3/3), Ngo Ndjock 2 (1/3), Graves 4 (2/7), Ravelli 5 (1/2, 1/6), Treffers 11 (4/10, 1/3). Ne: Carrara e Cibeca. All. Lorenzo Serventi
ELCOS: Spreafico 12 (4/6, 1/8), Moroni 7 (0/1, 2/3), Bonasia 3 (1/3, 0/3), Wojta 11 (3/10, 1/4), Milic 24 (9/15, 0/1), Castello, Premasunac 17 (4/8, 2/3), V. Gatti (0/3). Ne: Pavia, Miccoli, Strozzi. All. Alessandro Fontana
ARBITRI: Pecorella, Mottola e Vanzini
NOTE: pt 35-35, st 65-65, sup. 5-9 (quarti 16-15, 19-20, 24-20, 6-10). Tl: Lu 6/7, Br 14/21. Rimb.: Lu 40 (off. 11), Treffers 13; Br 28 (off. 6), Wojta 7. Assist: Lu 13 (Gatti 5), Br 12 (Bonasia 4). Progr.: 5’ 10-14, 15’ 26-25, 25’ 47-40, 30’ 59-55, 35’ 63-59
Grande prestazione, bravissime le nostre ragazze: due punti d’oro! La Elcos Broni espugna il PalaTagliate di Lucca, conquistando la seconda vittoria consecutiva. È la prima volta che le biancoverdi riescono ad espugnare l’impianto della formazione toscana. Nel 2016 avevano sì vinto ma si trattava dell’opening day contro la Dike Napoli; mentre nelle altre occasioni contro la Gesam erano arrivate solo sconfitte. Una partita in cui Broni ha rincorso per lunghi tratti, agganciando le biancorosse proprio alla fine del tempo regolamentare, per poi piazzare la zampata vincente nel supplementare grazie ad una prestazione superlativa delle sue straniere, Nina Premasunac e Nikolina Milic su tutte. Al 45’ è festa grande sugli spalti per i venti coraggiosi Viking che hanno affrontato la lunga trasferta. Nel primo quarto, le oltrepadane arrivano per tre volte sul +6 (4-10, 6-12 e 8-14) grazie a Wojta e Premasunac, poi l’inerzia della partita si sposta dalla parte delle toscane, che con un canestro in sospensione della ex Ashley Ravelli trovano il loro massimo vantaggio della partita (22-15 al 12’). La Elcos non demorde, iniziando una lunga rincorsa che viene premiata a 30 secondi dalla pausa lunga con due tiri liberi realizzati da Milic, che fissa il punteggio sul 35 pari, con cui le due squadre raggiungono gli spogliatoi per la pausa lunga. Nel secondo tempo continua il tira e molla, con Lucca che rimane sempre avanti e sembra poter controllare la partita, ma nell’ultimo quarto succede veramente di tutto. Ad un minuto e 2 secondi dalla sirena, Milic, su perfetto assist di Wojta, tira in sospensione e pareggia i conti (65-65), poi a 5 secondi dalla sirena il tiro da fuori di Giulia Gatti non entra: è overtime. Nei cinque minuti aggiuntivi la Elcos torna sotto, ma ci pensano prima Premasunac con una bomba a firmare il contro sorpasso (70-71), poi Milic con un tiro in sospensione a 10 secondi dalla sirena a fare scorrere i titoli di coda sulla partita. Broni dunque porta a casa due punti preziossisimi per il morale e la sua classifica. Le ragazze di coach Alessandro Fontana hanno dimostrato carattere, soprattutto in difesa.
Le parole di coach Alessandro Fontana:
«È una vittoria importantissima per diversi aspetti – spiega coach Fontana – In primis perché vogliamo assumere un’identità importante su campi che storicamente ci hanno dato grandi problemi e dove abbiamo preso in passato delle sberle, poi per la settimana particolare che abbiamo vissuto. Una vittoria per noi, per la classifica, per Anna che è parte integrante di noi. Sono veramente contento del cuore messo in campo dalla squadra». La Elcos non ha mai mollato: «Anche nei momenti in cui abbiamo sbagliato qualcosa, o concesso a Lucca qualcosina di troppo, abbiamo avuto la capacità, continuando a soffrire e gestendo situazioni difficili, di restare attaccati alla partita e siamo stati bravi a fare quei mini break che ci hanno permesso di rientrare in parità, poi la sfida si è giocata sugli episodi finali. Avevamo preparato la partita cercando di pareggiare la loro fisicità dentro l’area. Era la nostra missione e, dati alla mano, ci siamo riusciti. Poi chiaramente emerge la voglia, il cuore, il talento delle singole giocatrici. Sapevamo che per Lucca era una partita importante perché aveva bisogno di risposte dopo la batosta di San Martino, quindi era stradifficile giocare sul loro campo e abbiamo fatto bene. Sono felicissimo».