A1: Ufficiale, Giovanna Elena Smorto è una giocatrice della Elcos Broni

La Elcos Broni comunica di aver raggiunto l’accordo con Giovanna Elena Smorto, guardia tiratrice di 19 anni. Nata a Reggio Calabria il 28 aprile 1999, vive a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, da 5 anni. Inizia a giocare nella sua città, prima di spostarsi a Venezia. Con la Reyer prosegue la sua crescita con le squadre giovanili, vincendo scudetti di categoria a ripetizione: nel 2014 è campionessa con l’Under 15, nel 2015 arriva il tricolore Under 17. Poi il titolo Under 18 nel 2016 e nel 2017, per concludere con la vittoria Under 20 nel 2018. Disputa tre stagioni in serie A2 con la maglia di Pordenone: nella stagione 2017/2018 chiude con 10,1 punti e 7,5 rimbalzi di media a partita. Nella stagione corrente era alla Magnolia Campobasso, capolista imbattuta del girone Sud della serie A2. Tante soddisfazioni anche con la maglia azzurra: bronzo agli Europei Under 16 nel 2015, argento ai Mondiali Under 17 nel 2016. «Mi sento mezzo sangue – dice – metà calabrese, metà veneta. Il mio soprannome è Giò oppure Smomo, che è un soprannome che viene da mio fratello. Ho deciso di venire a Broni perché credo che sia per me una grande opportunità per il mio percorso di crescita, cercherò di dare quello che posso ad una causa importante, perché gli obiettivi sono seri e condivisi, e l’ambiente è molto positivo. Conosco molto bene Anna Togliani – continua – è una mia carissima amica, abbiamo giocato insieme alla Reyer, stringendo un forte legame, anche questo mi permetterà di inserirmi al meglio». «Mi piace aiutare la squadra in difesa, insomma mi piace il lavoro sporco. Per l’amicizia con Anna, andavo sempre a sbirciare le statistiche a fine partita, ho seguito il percorso di Broni, ho visto che sta avendo grandi risultati, speriamo di confermare questo bel percorso nel girone di ritorno». Infine una parola sul tifo: «Broni ha il sesto uomo che dà una carica ed una grinta pazzesca. Sono contenta che ci sia seguito, perché è importante per tutto il movimento. Credo che da questo punto di vista Broni sia un grande esempio per tutte le squadre».

Le parole del DS Marco Mezzadra: “Già questa estate avevamo visionato la ragazza, in particolare ai Campionati europei Under 20, ma non si era concretizzata la nostra volontà. Secondo il nostro punto di vista, l’avvenire della società deve essere la valorizzazione delle giovani, come abbiamo fatto con Elena Castello dalla passata stagione e stiamo facendo adesso con Anna Togliani. Voglio precisare due cose. Anzitutto che ci siamo mossi attraverso i canali ufficiali. Dopo aver percepito un malessere della giocatrice nella sua squadra, abbiamo parlato con il procuratore che ha contattato la società che deteneva il diritto, con la società dove era in prestito, con la ragazza, e l’accordo è stato raggiunto in modo del tutto trasparente. In secondo luogo, voglio ricordare che la scelta non è assolutamente legata all’infortunio di Giulia Moroni, anche perché i ruoli sono diversi”.

 

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