La PF Broni 93 supera la Dinamo Sassari ed è sicura dell’undicesimo posto. Non sono della partita Anna Togliani (infortunio al naso) e Francesca Parmesani (problema fisico), mentre rientra Elena Castello ferma da due uscite. Il primo tempo viaggia sui binari dell’equilibrio, anche se Broni riesce a mantenere sempre un piccolo vantaggio, toccando il +8 (25-17) grazie ad un mini break costruito con la difesa a zona, però le sarde si rimettono subito in carreggiata con i canestri di Fekete (25-24). La Pf non sfrutta a dovere qualche contropiede, perdendo qualche pallone di troppo e si appoggia in particolare all’asse Sara Madera (16 punti per lei alla pausa lunga) e Taya Reimer (13 all’intervallo). Dall’altra parte giocano praticamente solo le tre straniere che mettono a referto tutti i 32 punti della prima parte di gara: Burke ne segna 17, Fekete 10 e Calhoun 5. La Dinamo sfrutta bene le ripartenze e i taglia fuori dettati da Burke che trova spesso in buona posizione sotto canestro le compagne. Le straniere di Sassari continuano a dettare legge dopo la pausa lunga, Broni inizia a complicarsi la vita con una serie di scelte al tiro non sempre efficaci, consentendo così alle ospiti di tornare addirittura al meno uno (55-54) a 8 minuti dalla sirena finale. Broni paga l’uscita di Reimer, che coach Fontana è costretto a chiamare in panca nel terzo quarto, avendo commesso tre falli nel giro di pochi minuti. Burke è un carro armato e senza l’opposizione del centro americano di Broni, trova vita facile sotto canestro. Tuttavia la Pf non si scompone, riesce sempre a rimanere davanti e psicologicamente è importantissimo. Poi nel finale il coach rischia Reimer e viene ripagato da una serie di giocate decisive. La partita la chiude una tripla di Orazzo dall’angolo (68-63), anche se Sassari torna a meno tre (68-65) con due liberi di Calhoun. Coach Restivo chiama il time out: a 4 secondi dalla fine, rimessa in attacco per le sarde che provano a pareggiare, ma il tentativo da tre di Arioli non arriva neppure al ferro. Broni festeggia.
L’analisi di coach Alessandro Fontana al termine del match:
“Abbiamo condotto la partita senza mai concedere loro un vantaggio – spiega il coach – sono contento perché una partita così, punto a punto, vinta, serve perché ci ha dato ulteriormente fiducia se dovessimo avere ancora dei match equilibrati. Non abbiamo mai perso lucidità, anche se in alcune occasioni abbiamo sbagliato qualcosa. Nell’ultimo quarto abbiamo sprecato la palla del +11 che probabilmente avrebbe chiuso la contesa. Sono contento di come la squadra ha sopperito alle assenze, che erano importanti, perché di giocatrici, come Togliani e Parmesani, che ci danno energia. Sapevamo che loro avevano nelle tre straniere un terminale offensivo devastante, siamo state brave sulle altre e tolta la tripla concessa ad Arioli al momento decisivo, poi comunque sbagliata, abbiamo contenuto al meglio i tentativi delle loro italiane. Se proprio devo fare un appunto, direi che avremmo potuto chiudere meglio l’area, ma devo fare un plauso a tutte le mie ragazze, che sono state veramente molto brave”
BRONI-SASSARI 68-65 (18-15, 20-17, 17-14, 13-19)
PF BRONI 93: Orazzo 13 (2/8, 3/4), Ianezic 7 (2/2, 1/4), Rulli 6 (2/5, 0/4), Castello, Roma (0/2), Madera 20 (5/12, 0/3), Soli (0/2), Davis Reimer 22 (10/19). Ne: Togliani, Parmesani, Lavezzi e Capra. All. Alessandro Fontana
DINAMO SASSARI: Calhoun 12 (1/3, 1/8), Arioli 3 (0/3, 1/6), Gagliano, Fekete 21 (7/16, 1/2), Cantone (0/2, 0/2), Burke 27 (11/15, 1/6), Pertile 2 (1/1, 0/2). Ne: Costantini, Scanu e Fara. All. Antonello Restivo.
ARBITRI: Foti, Giovannetti e Spessot