Le nostre ragazze tornano al PalaBrera. Domenica 28 ottobre, palla a due ore 18, la Elcos Broni riceve la Passalacqua Ragusa. La partita sarà diretta da Andrea Agostino Chersicla di Oggiono (Lecco), Daniele Calella di Bologna e Lorenzo Lupelli di Aprilia (Latina).
Le nostre avversarie:
La Passalacqua Ragusa, finalista scudetto della scorsa stagione, è ripartita dalle sue certezze straniere, Jessica Kuster e Dearica Hamby, e italiane, Alessandra Formica e Chiara Consolini in primis. E dai colpi dell’estate Jilian Harmon, Angela Gianolla e Sabrina Cinili (9,7 punti di media nelle prime tre giornate di campionato). Il nucleo straniero delle siciliane è di primissimo ordine, come testimoniano i numeri di questo avvio in serie A1: Kuster, 12,3 media punti; Hamby, 20,3 media punti e 9,7 media rimbalzi; Harmon, 15,3 media punti e 6,3 media rimbalzi. Tanta potenza di fuoco per le iblee, che possono anche contare su una guardia come Consolini, che da un punto di vista realizzativo ha sempre dato un contributo importante. Allo stesso modo, Formica dà una dimensione in più, recuperata appieno dopo lo sfortunato infortunio occorso nel momento decisivo della finale scudetto. Tra le novità italiane spiccano l’esperienza della play Angela Gianolla, classe ’80, che si alternerà in regia con la ex Broni Agnese Soli, e il ritorno a Ragusa, dopo tre anni, dell’esterna azzurra Sabrina Cinili. Completano l’organico della Passalacqua, affidata al confermato coach Gianni Recupido, la quarta straniera Alina Craciun, lunga romena, e le giovani del vivaio.
Le parole di Laura Spreafico:
Broni è reduce dai successi contro Geas e Lucca: «Due vittorie importanti – spiega Laura – perché vincere dà sempre fiducia, però dobbiamo essere consapevoli che la strada è ancora lunga e dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno per farci trovare sempre pronte nelle prossime partite. Domenica scorsa non abbiamo mai mollato mentalmente, è stato un vantaggio perché ci ha permesso di essere pronte in determinate situazioni che magari potevano essere difficili da gestire, quindi essere pronte mentalmente è stato quel qualcosa in più che ci ha permesso di portare a casa i due punti al supplementare». Laura giocherà contro la sua ex squadra: «A Ragusa sono stata due anni, – dice – quindi è stato un capitolo importante della mia carriera e sicuramente ritrovarle da avversaria per la prima volta, sarà un mix di emozioni, però dobbiamo fare la nostra partita. Personalmente sarò molto concentrata per essere utile alla squadra e cercare di mettere in difficoltà una corazzata come la Passalacqua». «Sulla carta hanno delle signore giocatrici. Sicuramente è stimolante giocare contro una squadra di quel livello. Secondo me possiamo metterle in difficoltà, anche perché giochiamo in casa: sarà una bella battaglia, ci sarà da divertirsi. I tifosi ci sono sempre, quindi non ho dubbi: saranno in tantissimi sugli spalti del PalaBrera».