Sabato 1° febbraio, la Della Fiore Broni sarà impegnata al Taliercio di Mestre contro l’Umana Reyer Venezia (palla a due ore 19.00), per la 17ª giornata del campionato di serie A1 femminile. La partita sarà diretta da Jacopo Pazzaglia di Pesaro, Christian Mottola di Taranto e Stefano De Biase di Udine.
Le parole di coach Alessandro Fontana alla vigilia del match:
“Le vittorie, come quella di domenica scorsa contro Battipaglia, sono sempre una panacea importante per tutti i mali, anche quelli dell’umore. È certamente di stimolo lavorare dopo una vittoria in casa, frutto di una prestazione balistica importante nel secondo tempo e nel complesso buona sia in attacco che in difesa. Abbiamo analizzato la partita, cercando di capire ancora meglio che il volume di gioco prodotto ci dà la possibilità di costruirci determinati vantaggi solo se lavoriamo in una determinata direzione, come abbiamo fatto, e con il veleno negli occhi. La voglia di fare canestro arriva anche dalla serenità mentale, come ci siamo detti anche altre volte. E infine la prestazione difensiva, perché sabato dovremo essere il più possibile perfetti in difesa, evitando tutti gli errori possibili e immaginabili per giocare in modo competitivo”. Su Venezia: “Hanno una squadra lunga, con talento. Possono pescare dalla panca fisicità, freschezza e tecnica. La vittoria in Eurolega ha dato loro molta energia positiva, perché giocata su un campo non semplice come quello del Castors Braine, dopo un primo quarto super, in cui hanno concesso solo 8 punti alle avversarie, cosa mai scontata in trasferta e soprattutto in una competizione come l’Eurolega. Quindi affronteremo una squadra in fiducia, che non avrà voglia di lasciare punti per strada, ma è il bello delle competizioni di alto livello. Può non bastare il tuo meglio, bisogna andare oltre il proprio limite, giocando una pallacanestro aggressiva, ma allo stesso tempo intelligente per evitare di lasciare un fianco scoperto, perché squadre come Venezia ti puniscono subito. Penso ai centimetri di Petronyte, alla qualità in mezzo all’area con Bestagno, in termine di efficacia, fino ad arrivare all’energia e alla fisicità di Carangelo e Gorini, insomma una squadra che se sta bene mentalmente dà fastidio a chiunque”.