L’Umana Reyer Venezia espugna il PalaBrera (62-77). La Della Fiore Broni tiene comunque testa alla squadra di Ticchi e esce a testa alta tra gli applausi del suo pubblico. Coach Fontana, vista l’assenza di Tikvic, parte con Spreafico, Orazzo, Premasunac, Nared e Moroni. Una Steinberga molto ispirata segna 8 dei primi 10 punti delle venete (7-10), poi Gorini e due liberi di Bestagno determinano l’ulteriore allungo della formazione di coach Ticchi, che con un canestro della ex De Pretto vola a +11 (7-18), costringendo coach Fontana a chiamare time out. Al rientro in campo Premasunac piazza una bomba, ma subito dopo è costretta ad uscire perché già carica di due falli. Broni non dermorde e a 1’58” dalla sirena del primo quarto torna a meno 5 (15-20). E’ il miglior momento per la formazione oltrepadana, anche perché l’ingresso di Ngo Ndjock dà maggior vivacità all’attacco (21-21) e poi una Nared molto positiva in attacco con 5 punti filati firma il primo vantaggio bronese importante sul 27-23. Ma Venezia, trascinata da Steinberga e Anderson, riprende il comando delle operazioni. La lettone si va sentire sotto canestro, e l’Umana vola al +13 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo Broni torna a meno 10 con Spreafico (38-48), ma subito dopo la Reyer allunga nuovamente arrivando sul 38 a 53, poi purtroppo Premasunac commette un fallo tecnico e Venezia trova altri tre punti facili, che sostanzialmente chiudono la sfida. Nell’ultimo quarto Broni ha il merito di non disunirsi e contenere il passivo.
Le parole del coach Alessandro Fontana:
“Loro sono partite con un’alta qualità al tiro: ogni volta che alzavano la mano segnavano. Invece la nostra reazione è stato buonissima, interessante, abbiamo tenuto botta fino a tre minuti dalla fine del primo tempo, poi alcune disattenzioni difensive hanno regalato a loro il parziale che ci ha portato alla fine del primo tempo sotto di 13, quando avremmo potuto contenere lo scarto sui 7-8 punti. Poi nella ripresa sono scappate via con le loro qualità, chiunque esca dalla loro panchina può fare la differenza. Però alla fine abbiamo costruito 7 tiri più di loro, abbiamo preso più rimbalzi, più o meno simili le palle perse e recuperate. Abbiamo costruito qualcosa di buono, da cui ripartire. Adesso abbiamo due partite alla nostra portata a Costa Masnaga e contro Torino al PalaBrera, non piangiamo per gli infortuni, ma dobbiamo avere la convinzione di avere un gruppo forte che mi auguro possa giocare al completo il prima possibile”.
BRONI-REYER VENEZIA 62-77 (21-21; 31-44; 45-62)
Della Fiore: Miccoli, Spreafico 11, Orazzo 4, Togliani n.e., Moroni 2, Ngo Ndjock 12, Parmesani 2, Tikvic n.e., Nared 24, Romice n.e., Premasunac 7, Capra n.e. All. Alessandro Fontana
Umana: Anderson 16, Bestagno 15, Carangelo 4, Gorini 5, De Pretto 6, Steinberga 17, Petronyte 5, Pastore n.e., Meldere, Penna 7, Macchi 2. All. Giampiero Ticchi