Domenica 1 dicembre, palla a due ore 18, la Della Fiore Broni è impegnata a Sesto San Giovanni contro l’Allianz Geas. La partita sarà diretta da Stefano Wassermann di Trieste, Francesco Praticò di Reggio Calabria e Angela Rita Castiglione di Palermo. Con coach Alessandro Fontana analizziamo la situazione in casa biancoverde: «Non è assolutamente un momento facile, la squadra ne è consapevole e sta lavorando per venirne fuori. Il confronto che abbiamo avuto dopo la sconfitta contro Empoli, ha messo in evidenza che tutti dobbiamo assumerci una responsabilità maggiore. Bisogna tenere la testa bassa, avere più fiducia, credere in quello che facciamo durante la settimana in allenamento: la squadra ha voglia di dimostrare a se stessa e ai tifosi le sue qualità. Dobbiamo fare in fretta perché rischia di diventare un girone di andata molto difficile, invece ci vuole una risposta, come ha detto il presidente Bruno Cipolla, di voglia, di carattere. Nel primo tempo con Empoli, abbiamo costruito tiri aperti ma poi abbiamo sbagliato, mentre in difesa abbiamo preso dei canestri sciocchi, che arrivano da una mancata assunzione di responsabilità. Al contrario in certi frangenti mostriamo una buona pallacanestro, penso in particolare alla sfida contro Venezia. Sono convinto che giocando così con maggiore continuità, adesso avremmo più punti. Sappiamo che una squadra non può essere performante per 40 minuti, ma i momenti positivi devono aumentare, mentre dobbiamo cancellare i blackout». Adesso arriva il derby: «Il calendario, prima della pausa natalizia, ci mette di fronte quattro squadre che ci precedono in classifica, quindi è tosto. Ma tutte le partite sono da giocare, da vincere. Questa sfida è sentita per il passato e il recente passato. In questi giorni, a quelle nuove, perché chi c’era già lo sa, stiamo inculcando nella testa la particolarità di questo incontro. L’anno scorso le abbiamo affrontate tre volte tra campionato e coppa. Sono sicuramente un’ottima squadra, hanno tenuto l’intelaiatura della passata stagione, aggiungendo elementi che le rendono ancora più pericolose e lo stanno dimostrando sul campo. Non dovremo lasciarle fare il loro gioco ed essere attentissimi in difesa e in attacco. Spero che una prestazione positiva possa diventare una molla».