Il Settore Agonistico della FIP ha diramato il calendario della stagione 2019/2020 di serie A1 femminile, la Della Fiore Broni di coach Alessandro Fontana esordirà all’Opening Day di Chianciano Terme (5/6 ottobre) contro la FuturVirtus Bologna.
Il commento del direttore generale Gianluca Caraffini:
«Da un punto di vista logistico è un buon calendario – spiega – Alla seconda giornata, mercoledì 9 ottobre, siamo al PalaBrera, mentre domenica 29 dicembre saremo a San Martino di Lupari, viaggio non impossibile. Andremo a Palermo mercoledì 25 marzo, ma abbiamo tutto il tempo per organizzare la trasferta. Mentre dal punto di vista tecnico, anche se continuo a sostenere che prima o poi bisogna incontrarle tutte, il calendario presenta delle insidie. Nelle prime otto giornate abbiamo, almeno sulla carta, sette sfide abbordabili, quindi in cui bisognerebbe incamerare più punti possibili, però la nostra squadra è molto rinnovata e c’è il rischio di non avere ancora trovato la giusta amalgama e magari non riusciremo ad esprimere il gioco che vorremmo. Ci sono dunque delle sfide pericolose, all’Opening day troviamo la FuturVirtus Bologna, squadra di blasone, per il nome che porta, trascinata dall’entusiasmo delle neopromosse e dall’ex Giancarlo Giroldi in panchina; Lucca alla seconda è una sfida di ex: Orazzo e Ngo Ndjock da una parte, Ravelli, Smorto e soprattutto Bonasia dall’altra; poi le trasferte di Battipaglia alla terza giornata e Costa Masnaga alla quinta. Insomma una serie di partite da prendere con le molle. Ma ripeto alla fine bisogna incontrarle tutte, dunque quando arrivano, arrivano».
«Da un punto di vista logistico è un buon calendario – spiega – Alla seconda giornata, mercoledì 9 ottobre, siamo al PalaBrera, mentre domenica 29 dicembre saremo a San Martino di Lupari, viaggio non impossibile. Andremo a Palermo mercoledì 25 marzo, ma abbiamo tutto il tempo per organizzare la trasferta. Mentre dal punto di vista tecnico, anche se continuo a sostenere che prima o poi bisogna incontrarle tutte, il calendario presenta delle insidie. Nelle prime otto giornate abbiamo, almeno sulla carta, sette sfide abbordabili, quindi in cui bisognerebbe incamerare più punti possibili, però la nostra squadra è molto rinnovata e c’è il rischio di non avere ancora trovato la giusta amalgama e magari non riusciremo ad esprimere il gioco che vorremmo. Ci sono dunque delle sfide pericolose, all’Opening day troviamo la FuturVirtus Bologna, squadra di blasone, per il nome che porta, trascinata dall’entusiasmo delle neopromosse e dall’ex Giancarlo Giroldi in panchina; Lucca alla seconda è una sfida di ex: Orazzo e Ngo Ndjock da una parte, Ravelli, Smorto e soprattutto Bonasia dall’altra; poi le trasferte di Battipaglia alla terza giornata e Costa Masnaga alla quinta. Insomma una serie di partite da prendere con le molle. Ma ripeto alla fine bisogna incontrarle tutte, dunque quando arrivano, arrivano».
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