A poche ore dalla sconfitta nel quarto di finale della coppa Italia contro l’Allianz Geas Sesto San Giovanni, parla la dirigenza biancoverde. “Ovviamente siamo molto dispiaciuti, non potrebbe essere altrimenti, ma una partita storta nell’arco della stagione ci può stare – spiega il presidente Bruno Cipolla – comunque è un’annata sicuramente molto positiva, perché rimaniamo pur sempre la quarta forza del campionato dietro alle big, Venezia, Schio e Ragusa, insomma siamo la prima squadra “terrestre”. Adesso dobbiamo fare quadrato tutti insieme, dirigenza, staff e giocatrici perché bisogna voltare pagina, pensare alla parte finale della stagione regolare e arrivare ai playoff al massimo della forma. Sappiamo che sarà un turno molto difficile in cui ci troveremo di fronte San Martino, ma proveremo con tutte le nostre forze a centrare l’accesso alla semifinale, sperando, in queste ultime partite di stagione regolare, di conquistarci l’eventuale “bella” al PalaBrera. Ma se non dovesse arrivare non ne faremo certo un dramma”. La società oltrepadana sta bruciando le tappe del suo progetto: “Abbiamo bruciato i tempi – conferma il presidente – nel 2014 ci eravamo prefissati di raggiungere la serie A1 in tre anni, l’abbiamo conquistata nel 2016, dunque con 12 mesi di anticipo sulla tabella di marcia. Una volta raggiunta la massima serie, assieme allo staff dirigenziale, avevo indicato sempre un periodo di tre anni per arrivare a metà classifica, direi che abbiamo fatto decisamente meglio, visto che adesso siamo quarti”. La dirigenza biancoverde è assolutamente compatta: “Abbiamo perso una ghiotta opportunità per fare una semifinale di coppa Italia, un’occasione che magari non si ripeterà facilmente nelle prossime stagioni – aggiunge il dg Gianluca Caraffini – Dobbiamo però fare un plauso a questo staff e a questa squadra che sta facendo un campionato stellare, nonostante una serie di circostanze molto sfortunate: basti pensare che negli ultimi 15 giorni non si è potuto fare un solo allenamento al completo, causa influenze. Probabilmente in condizioni di forma migliori avremmo potuto giocarcela alla grande con tutte, come nel girone di andata. Abbiamo la massima fiducia e la massima stima, senza se e senza ma, nei confronti di questo staff e di questa squadra, di cui andiamo estremamente fieri, quindi guardiamo avanti a testa alta, perché sappiamo di aver costruito qualcosa di importante in un piccolo centro come Broni”.