Sabato 22 dicembre, palla a due ore 20.30, ultima partita dell’anno 2018 per la Elcos Broni che sarà impegnata al PalaVesuvio di Napoli contro le padrone di casa della Dike Napoli, per l’undicesima ed ultima giornata del girone di andata della serie A1 Sorbino Cup. Al termine di questo turno sarà stabilito il tabellone per la final eight della Coppa Italia, in programma a Campobasso dal 21 al 24 marzo 2019. La partita sarà diretta da Nicola Beneduce di Caserta, Diletta Bandinelli di Perugia e Maria Giulia Forni di Cervia (Ravenna).
La Saces Mapei Sorbino Dike Napoli:
In casa Dike Napoli l’estate ha portato parecchie novità, con l’ossatura della squadra di coach Nino Molino che si è decisamente modificata: del gruppo della scorsa stagione sono rimaste soltanto la classe ’86 Chiara Pastore, alla sesta stagione in maglia partenopea, e la lunga Nenè Diene. Dalle campionesse d’Italia di Schio sono approdate ai piedi del Vesuvio: Laura Macchi (9,4 punti di media nelle prime 10 partite), Kathrin Ress e la ’96 Marzia Tagliamento (9 di media a partita). L’altra componente italiana nel roster, oltre ovviamente alle giocatrici locali, porta il nome di Elisa Mancinelli, ex Umbertide, la scorsa stagione in A2 ad Alpo. Poi le americane, sicuramente di pedigree e spessore: tre giocatrici di esperienza WNBA. Isabelle Harrison, in passato alle Phoenix Mercury e alle San Antonio Silver Stars, è la pivot: 13,2 media punti e 13,2 media rimbalzi; dalle Chicago Sky arriva la versatile ala Gabby Williams: 17,4 punti di media e 10 rimbalzi; infine l’esplosiva guardia Courtney Williams, che ha disputato i playoff con le Connecticut Sun: a Napoli 16,9 media punti a partita.
Le parole del direttore generale Gianluca Caraffini:
“Dobbiamo affrontare Napoli con lo spirito con cui abbiamo affrontato le altre 10 partite. Andremo a Napoli con lo spirito di chi va per vincere. La Dike ha un roster molto competitivo, fatto di giocatrici italiane di grande esperienza che negli ultimi anni hanno vinto tantissimo; di giocatrici straniere di primissimo piano, almeno quanto quelle di Schio, se non più forti. È una squadra con ambizioni di vincere lo scudetto, non lo ha nascosto in estate. Vengono da tre sconfitte consecutive, avranno il dente molto avvelenato, avranno una gran voglia di riscattarsi, ma noi dobbiamo andare là a giocare la nostra partita, dimostrando che possiamo vincere. Sarà una partita difficile, una trasferta impegnativa sul piano logistico, ma ce la dobbiamo giocare e provare a fare i due punti”. La Elcos deve ripartire da quanto di buono fatto vedere domenica scorsa contro le campionesse d’Italia di Schio, nonostante la sconfitta: “Domenica scorsa non posso dire di essere stato contento come quando si vince, – continua il dg – ma sicuramente sono soddisfatto della prestazione della squadra perché, per una volta, ci siamo permessi di guardare in faccia all’orso Schio, bonariamente detto orso, facendogli prendere un po’ di paura. Schio che ha dimostrato il massimo rispetto di noi, sia nelle scelte di convocazione che nella gestione del match. Abbiamo perso di 12 punti, dimostrando di giocarla fino in fondo, senza mai arrivare ad una situazione di garbage time, ma abbiamo mantenuto sempre viva l’attenzione. Se avessimo vinto saremmo oltre il settimo cielo, ma nonostante il ko siamo soddisfatti”.