A1: Broni espugna Torino e vola al terzo posto in classifica assieme a Napoli e S.M. Lupari

TORINO-BRONI 65- 79

IREN FIXI: Jasnowska 6 (0/1 da 2 p., 2/6 da 3 p.), G. Togliani 2 (1/1, 0/3), Milazzo 10 (2/8, 2/3), Cabrini (0/2, 0/1), Trucco 11 (5/9), Petrova, Lawrence 25 (5/16, 5/10), Reimer 11 (3/10, 0/1). Ne: Seumo, Zecchina, Buffa, Bosio. All. Massimo Riga

ELCOS: Spreafico 20 (1/1, 5/12), A. Togliani 2 (1/1), Moroni 8 (1/4, 1/2), Wojta 10 (4/11, 0/2), Milic 26 (11/17, 1/1), Castello (0/3, 0/1), Premasunac 11 (2/6, 2/2), Gatti 2 (1/5). Ne: Bonasia, Pavia, Capra, Miccoli. All. Alessandro Fontana

ARBITRI: Ursi, Servillo e Mignogna
NOTE: pt 33-39 (quarti 18-22, 1-17, 13-23, 19-17). Tl: To 6/6, Bro 10/18. Rimb.: To 40 (off. 7), Reimer 17, Bro 48 (off. 10), Milic 18. Progr.: 5’ 9-13, 15’ 23-29, 25’ 33-50, 30’ 46-62, 35’ 58-66

La Elcos Broni vince al PalaRuffini di Torino (65-79) contro la Iren Fixi Torino. Un successo che certifica il buon momento della formazione oltrepadana. Le padrone di casa, come prevedibile, non sono certo la squadra remissiva dell’amichevole pre campionato, ma lottano fino alla fine, quando prevale la maggior capacità tecnica delle bronesi. Primo tempo estremamemte equilibrato, anche per via di qualche errore di troppo in attacco della formazione di coach Alessandro Fontana, che quando sembrava poter creare un primo piccolo break importante, ha permesso alla formazione di casa di tornare pericolosamente sotto, chiudendo a meno 6 il primo tempo (33-39). La Elcos parte un po’ contratta, ma col passare dei minuti prende confidenza e riesce a costruire dei buoni tiri, appoggiando sull’asse Wojta – Milic che sotto canestro fa valere le sue lunghe leve. Quando Spreafico trova il bersaglio grosso dall’angolo, Broni arriva a +7 (15-22) ma Reimer replica con un brillante gioco da tre, con cui si chiude il primo mini periodo (18-22). In avvio di secondo quarto le ragazze di Fontana chiudono le maglie della difesa, Torino trova delle conclusioni sporche e così le oltrepadane riescono a distendersi in contropiede, accumulando un discreto vantaggio, con Milic che trova due buone conclusioni sotto le plance (25-33). Per la pivot serba un solo errore nel pitturato (5/6 nel primo tempo). Poi una bomba dall’angolo di Spreafico e due liberi di Wojta portano al +13 (25-38). Ma tre gravi errori di Broni in attacco permettono alla Iren Fixi di replicare con un controbreak di 6-0, andando sul -6 all’intervallo lungo (33-39). Tra le padrone di casa, bene Lawrence con 16 punti. Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi per la Elcos che piazza un parziale di 9-0 grazie alla solita Milic che di prepotenza sotto canestro trova la retina. Quando Broni riesce a chiudere in difesa, aumenta il volume delle azioni di attacco e tocca il +20 (37-57) al 27’. Ma poi va ancora in amnesia e Torino torna a -13 quando mancano 14 secondi alla fine del terzo quarto, costringendo coach Fontana a chiamare time out. Spreafico fronte canestro spara il missile del +16 proprio sulla sirena del terzo quarto, ma la Iren Fixi recupera in un amen (-4). La partita continua sui binari dell’equlibrio con Torino che non molla un millimetro. Si lotta su ogni pallone, con Broni che riesce a conservare un piccolo vantaggio, che con i liberi messi a segno da Spreafico e Premasunac diventa importante e il sigillo arriva con un canestro da sotto di Milic, che poi rimpingua il suo bottino con un tiro dalla media. Possono partite i cori dei tifosi biancoverdi che salutano la seconda vittoria consecutiva delle ragazze di coach Fontana. Adesso la pausa per la nazionale, che si spera non spezzi il ritmo di questa bella Elcos Broni.

Le parole di coach Alessandro Fontana:
«Nella fase di gestione abbiamo commesso qualche errore che di solito non facciamo – spiega coach Fontana – Paradossalmente abbiamo gestito male i momenti più positivi, permettendo alle nostre avversarie di rifarsi sotto. Comunque alla fine abbiamo sfiorato ancora gli 80 punti segnati. Siamo stati bravi a produrre una pallacanestro di qualità, andando a prendere break importanti di 15-20 punti ogni volta che la Iren Fixi si avvicinava. Con Torino si chiude il primo quarto della stagione, devo dire che siamo stra felici di quello che abbiamo fatto. Adesso ci attendono delle sfide, prima di tutto con noi stessi, per continuare questo progetto di crescita, non possiamo sederci, ma dobbiamo prendere sempre maggiore convinzione. Devo fare un plauso a questa squadra che lavora a testa bassa». Adesso la pausa per la nazionale: «Ho sempre pensato – dice Fontana – che una squadra in gas non debba mai fermarsi, ma sono anche convinto che in queste due settimane avremo la tranquillità di lavorare sui dettagli, in vista di San Martino, che ha appena battuto Ragusa. Sarà una battaglia con tante scintille, basta ricordare l’amichevole a settembre. Intanto ci godiamo quello che abbiamo costruito». Le ragazze torneranno ad allenarsi in settimana: mancherà solo Nina Premasunac, impegnata con la Croazia.

 

Leave a Reply