Sabato 15 settembre, con palla a due alle ore 18.30, Elcos Broni e Fila San Martino si contendono il primo memorial Igino Montagna. L’ingresso è ad offerta: l’intero incasso sarà devoluto alla Caritas diocesana di Genova per gli sfollati del ponte Morandi. Dopo la vittoria contro l’Autosped Castelnuovo Scrivia, la formazione di coach Alessandro Fontana alza l’asticella. Le Lupe, guidate in panchina dal confermato Gianluca Abignente, hanno visto diversi innesti durante il mercato estivo. Dalla Reyer Venezia sono arrivate l’ala Martina Sandri e la play Caterina Dotto; nuove sono anche le tre straniere delle giallonere: la guardia Tyaunna Marshall, l’ala Adrienne Nicole Webb (entrambe statunitensi, da Sfantu Gheorghe) e la pivot lettone Zenta Melnika da Miskolc. Infine Elena Fietta, dal Fanola San Martino (A2), Martina Rosignoli (da Cussignacco) e l’ala Federica Tognalini, da Lucca. «La prima uscita è stata positiva. – spiega Laura Spreafico – A parte il risultato finale, direi che in queste partite bisogna soprattutto guardare alla squadra, cercare la giusta alchimia, per arrivare pronte all’appuntamento del campionato. Sicuramente bene da questo punto di vista. A livello personale non sono il tipo che si giudica quindi non sono in grado di tirare un bilancio, continuo a lavorare giorno dopo giorno per vedere di arrivare nelle migliori condizioni all’Opening day. Il percorso che stiamo facendo è di alta intensità, di corsa, è la strada che dobbiamo continuare a seguire da qui fino alla fine della stagione». Vista la finalità benefica e il ricordo di Igino Montagna si attende il pubblico delle grandi occasioni, soprattutto dopo l’importante risposta della scorsa settimana: «Conoscevo da avversaria il tifo di Broni, mi ha fatto piacere vedere gli spalti pieni anche per un’amichevole precampionato contro Castelnuovo, una squadra di A2. Sono rimasta contenta e felice». Il Fila San Martino è un’ottima squadra, un test probante: «Fa piacere andare ad alzare l’asticella confrontandosi con quelle che possono essere le dirette concorrenti in campionato, – conclude Spreafico – è sempre uno spunto positivo per poter migliorare. In questo momento della stagione, ancora in fase di rodaggio, è giusto alternare le difficoltà con squadre di A2 e A1».