BRONI – A una settimana di distanza dal ko di Moncalieri, la Costruzioni Italia Broni rende la pariglia all’Akronos e, davanti a un PalaBrera vestito a festa e rovente di passione, piega la formazione piemontese 62-59. Una prestazione di immenso carattere quella sfoderata dalla formazione biancorossa che ha difeso per tutto l’arco del match con grande grinta tenendo Moncalieri al 33% al tiro e in attacco ha giocato in maniera corale, portando due giocatrici in doppia cifra (Bona e Westerik, che ha raccolto anche 11 rimbalzi, a 10 punti) e altre quattro tra gli otto e i nove punti. Dopo un primo tempo molto equilibrato, la Costruzioni Italia tra terzo e quarto quarto ha tentato la fuga lavorando bene a rimbalzo e in transizione e volando a +13. Moncalieri ha però dato un’ultima sgasata rientrando a -5, ma Broni non ha tentennato e nel finale ha chiuso i conti. Dopo i primi 3’ contraddistinti da polveri bagnate su entrambi i fronti offensivi, la Costruzioni Italia prova ad alzare i ritmi e si porta sul 7-2 con il contropiede chiuso in maniera vincente da Galbiati. Moncalieri riesce comunque a resistere e, nonostante un bonus esaurito presto e una Vanloo che litiga inizialmente con il ferro dalla lunga, risponde con un 5-0 chiuso dalla bomba di Giacomelli (7-7). L’equilibrio è serrato ma proprio in chiusura di quarto arriva una doccia gelata per la formazione di casa: Vanloo infila infatti la sua prima tripla di serata – con fallo subito annesso – che vale il sorpasso e il +3 gialloblu a fine primo quarto (13-16). La formazione torinese comincia con buon piglio anche la seconda frazione e con quattro punti ravvicinati di Ruzickova si porta a +5 costringendo coach Magagnoli al timeout (17-22). Dedic dopo il minuto di sospensione prova a sbloccare le biancorosse, ma Landi sul ribaltamento di fronte punisce la difesa bronese con la tripla del +6 esterno (19-25). Vanloo sbaglia la staffilata dall’arco del possibile +9 di Moncalieri e la Costruzioni Italia ritrova pian piano fiducia, alzando l’intensità a protezione del proprio ferro e recuperando rimbalzi preziosi per l’attacco che con tre punti in un amen di Bestagno griffa il -1 biancorosso a fine primo tempo (28-29). Sono i canestri di Galbiati e Bestagno a tenere in linea di galleggiamento Broni, che in avvio di ripresa trova la parità a quota 33 e poi piazza la zampata del sorpasso con la tripla centrale di Dedic (36-35). Sotto le plance cresce via via l’energia della formazione di coach Magagnoli che recupera rimbalzi preziosi e, spinta dai punti portati in cascina da Bona, Smith e Galbiati, riesce a chiudere la terza frazione con due possessi pieni di vantaggio sull’Akronos (46-40). Il buon momento biancorosso prosegue anche nelle prime battute del quarto quarto e dalle mani di Smith nasce il jumper del primo vantaggio in doppia cifra della Costruzioni Italia (52-41). Pochi istanti più tardi arriva anche il +13 ma non basta a mandare al tappeto Moncalieri che, pur essendo rimasta senza Cordola – out per cinque falli a 5’ dalla fine -, piazza un 9-1 alimentato dai canestri di Katshitshi per il -5 esterno a 3’ dalla fine (50-45). A togliere le castagne dal fuoco di Broni sono la precisione in lunetta di Bona, Bestagno e Westerik che mettono la loro firma finale sul successo biancorosso nonostante l’ultimo guizzo dall’arco di Vanloo.

 

Costruzioni Italia Broni 62 – 59 Akronos Moncalieri

 

Costruzioni Italia Broni: Bestagno 9 (3/6, 0/2), Galbiati 9 (4/6, 0/1), Dedic 9 (2/8, 1/1), Westerik 10 (2/6), Bona 10 (3/5), Albano 4 (2/3, 0/2), Lisoni ne, Merli ne, Repetto ne, Mazza 3 (1/2 da 3), Quintiero ne, Smith 8 (4/8). All. Michael Magagnoli

 

Akronos Moncalieri: Cordola 6 (2/5), Landi 3 (0/2, 1/4), Reggiani 2 (1/2, 0/1), Ruzickova 8 (4/9, 0/1), Vanloo 16 (2/4, 3/15), Toffolo 10 (2/4, 1/2), Cherubini, Berrad, Katshitshi 5 (1/3, 1/1), Miletic ne, Japka 4 (2/4), Giacomelli 5 (1/6, 1/2). All. Paolo Terzolo

 

ARBITRI: Valleriani, Masi e Longobucco.

 

NOTE: pt 28-29 (quarti 13-16, 15-13, 18-11, 16-19). Tl: Bro 16/24, Mon 8/9. Rimb.: Bro 40 (off. 8), Westerik 11; Mon 36 (off. 12), Landi 7.

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