Techfind A1: la Costruzioni Italia piega Lucca e centra il primo sigillo stagionale

Il PalaBrera può festeggiare la prima vittoria delle sue ragazze: la Costruzioni Italia Broni batte la Gesam Gas Lucca, al termine di una sfida intesissima, rimasta aperta fino alla sirena finale. Un successo preziosissimo per la truppa di coach Andrea Castelli, che mette in campo cuore e coraggio. Broni mette nel cassetto due punti ed è una liberazione: le giocatrici si abbracciano a metà campo e poi vanno sotto la curva dei Viking. La formazione oltrepadana è subito molto aggressiva in attacco e riesce a costruire un piccolo break. In difesa la Costruzioni Italia mette in difficoltà le toscane, costringendole in un paio di occasioni a commettere infrazioni di passi. Peccato perché le ragazze di coach Castelli non sfruttano al meglio un paio di contropiedi che potrebbero rimpinguare il vantaggio. Comunque è una Broni volonterosa e desiderosa di fare la sua partita, cercando soprattutto Dedic sotto canestro e Bestagno sul perimetro, che trova delle buone soluzioni. Nel secondo quarto Broni si inceppa in attacco, non riuscendo a trovare il ferro, dall’altre parte Lucca spara a salve dalla distanza e le biancorosse provano a cercare Krivacevic sotto canestro: la serba con passaporto ungherese sembra ispirata e fa valere la sua stazza sotto le plance, procurandosi falli a favore: sono 3 nei primi 15 minuti. Ma nelle due azioni successive, subentra un po’ di nervosismo e si lascia sopraffare dalla difesa di Lucca, che rosicchia 4 punti. Le oltrepadane raggiungono il +11 (22-11), conservando il margine fino alla pausa lunga. Il periodo è particolamente equilibrato, con le due difese molto fisiche: puntuali i raddoppi sulle portatrici di palla, per spezzare il ritmo e il gioco. Broni continua a giocare bene in attacco, costruendo delle buone soluzioni, sfruttando sotto canestro le lunghe e la dinamicità di Galbiati. In avvio di secondo tempo, il PalaBrera si scalda subito con la bomba dall’angolo di Dedic. Broni prova a scappare nel suo miglior momento, ma sul più bello si incarta in attacco, consentendo alle ospiti di piazzare un 5-0 che ridà coraggio e ossigeno al quintetto di coach Andreoli. Si segna veramente con il contagocce: le difese la fanno da padrona, imbrigliando le tiratrici che trovano solo tiri sporchi o sotto canestro. L’antisportivo di Bestagno rimette definitivamente in partita Lucca perché sfrutta i due liberi e realizza anche sulla successiva rimessa. A 1’18” Wiese sbaglia la bomba del pari e dall’altra parte Galbiati dall’arco mette in ghiaccio la partita e Perisa dalla lunetta mette la parola fine.

 

Le parole di coach Andrea Castelli

«Finalmente ci voleva proprio questa vittoria – spiega coach Andrea Castelli – la settimana scorsa aveva lasciato degli strascichi, qualche infortunio, ma siamo state brave a reagire. Abbiamo difeso molto bene per 3 quarti, quindi sono soddisfatto. Siamo sempre rimasti davanti, loro hanno sempre dovuto rincorrere, senza mai riuscire a mettere il naso avanti. Sapevamo che avremmo dovuto abbassare il loro ritmo di gioco, contenerle molto in attacco e siamo riusciti a mettere in pratica il piano partita che avevamo studiato in settimana. Non abbiamo tantissimi punti nelle mani, quindi dobbiamo lavorare soprattutto in difesa, dove abbiamo dato veramente tutti in grande prova di grinta ed aggressività».

 

Costruzioni Italia Broni 56-48 Gesam Gas&Luce Lucca

Parziali: (18-8, 15-14, 8-9, 15-17)

 

COSTRUZIONI ITALIA BRONI: Bestagno 8 (2/6, 0/2), Albano 9 (1/3, 2/3), Zimbardo ne, Repetto, Galbiati 13 (1/3, 2/4), Mazza, Dedic 17 (7/12, 1/2), Perisa 2 (0/1, 0/2), Krivacevic 7 (2/9, 1/4), Castelli, Giuseppone ne, Bona. All. Andrea Castelli

 

GESAM GAS E LUCE LE MURA LUCCA: Natali 1 (0/2, 0/3), Dietrick 19 (4/5, 3/8), Parmesani 2 (1/3, 0/1), Gianolla 2 (1/2 da 2), Kaczmarczyk, Miccoli 6 (2/6, 0/2), Valentino ne, Gilli 4 (1/2, 0/4), Frustaci, Wiese 14 (1/6, 3/9). All. Luca Andreoli

 

ARBITRI: Perocco, De Biase e Lanciotti

NOTE: Tl: Bro 12/15, LU 10/12. Rimb.: Bro 40 (off. 7), Dedic 12, LU 33 (off. 9), Miccoli 7.

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