Oramai ci siamo, la stagione 2021/2022 è alle porte. Il nuovo direttore sportivo Massimiliano “Paso” Pasini fa il punto sulla squadra e sulle prossime mosse della società.

Perché hai deciso di sposare il progetto Broni?

«È una delle piazze storiche del basket femminile italiano quindi è un onore poterci lavorare. Assieme allo staff tecnico e dirigenziale, abbiamo dato finora il 110%, quindi siamo assolutamente convinti della bontà del nostro operato. Poi mi ha convinto la passione del pubblico, conosciuto in ogni angolo della penisola. Sarà molto importante per le ragazze. Dopo un anno e mezzo di stop, sono convinto che sarà ancora più caldo e voglioso di basket».

Cosa ci puoi dire della nuova squadra?

«Abbiamo creato un gruppo di giocatrici molto motivate, perché oltre al lato tecnico, quindi mettendo insieme una formazione alta e fisica, abbiamo puntato sulle motivazioni personali. Penso a Bestagno, Perisa, Krivacevic, Galbiati, Dedic, che hanno voglia di mettersi in vetrina. Le tre straniere sono forti e affidabili, in particolare conosco personalmente Klaudija Perisa che l’anno scorso per un certo periodo di tempo si è allenata a Vigarano. È stata, assieme a Bestagno, la prima a firmare il contratto, saranno la spina dorsale della nostra squadra. Giuseppone, Bona, Mazza ed Albano daranno il loro apporto dalla panchina. Mi spiace constatare che molti procuratori ci hanno snobbato e sono convinto che si pentiranno di questo, perché noi a Broni vogliamo aprire un ciclo e fare bene».

Qualche novità sul fronte della sponsorizzazione principale?

«Certo. Stiamo lavorando su uno sponsor che potrebbe investire anche su Broni, intesa come città. Vogliamo rinforzare la struttura e dare una continuità al progetto. Non si può pensare di cambiare ogni stagione tutte le giocatrici, quindi bisogna guardare anche al domani».

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