La PFBroni 93 punta su giovani interessanti per la prossima stagione, come la playmaker Federica Mazza, 20 anni, di Ragusa, recente vincitrice con la Nazionale under 20 dei Fiba European Challengers a Sofia, che si è presentata attraverso i taccuini del nostro Franco Scabrosetti.
Ci racconti com’è andata con la Nazionale?
«Siamo riuscite a tenere botta alle avversarie, che giocavano con molta intensità ed erano tecnicamente molto preparate. Abbiamo vinto il torneo da imbattute, penso che questo sia il motivo di maggior orgoglio. Non mi era mai capitato di vincere tutte le partite, credo che non sia mai successo a nessuna nazionale giovanile. Ho dovuto rinunciare alla prima parte dell’estate, ma ne è valsa la pena; lo rifarei altre mille volte».
Adesso inizia l’avventura con Broni. Perché questa scelta?
«Sicuramente mi fa piacere provare una nuova esperienza, le nuove sfide mi stimolano. Poi di Broni, come tutte le giocatrici che ci sono passate, affascina il pubblico, non vedo l’ora di conoscere i tifosi».
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
«Vengo da una stagione sicuramente difficile per il Covid, mi aspetto di giocare ogni partita come se fosse la più importante: guardando il roster delle squadre penso ad un campionato impegnativo. A livello individuale voglio essere più costante, la mia giovane età non deve essere un alibi, perché ci sono ragazzine che fanno già la differenza. Cercherò di fare tesoro di qualsiasi consiglio e rimprovero delle compagne e dello staff tecnico».
Come nasce la passione per il basket?
«Ho iniziato con il Maiora Ragusa, per caso, come la maggior parte dei ragazzi. Mi è piaciuto sin da subito e lo pratico da 12 anni oramai». 
Non ti pesa la lontananza da casa?
«Fin dalla prima esperienza in A2 a La Spezia vivere da sola lontano da casa mi sembrava un sogno, essere indipendente, poi sapendo di fare la cosa che mi piace di più, giocare a basket: ecco questo non mi fa pesare lo stare lontano da casa, anche se fa piacere vedere sempre le persone più care».
Come stai passando le vacanze?
«In spiaggia a Marina di Ragusa, tra nuotate e giri in bici con gli amici. Trascorro molto tempo anche con i miei cari perché sono fuori tutto l’anno».
Hai seguito le Olimpiadi?
«Certo, perché mi piace lo sport in generale, anche in vacanza non sto mai ferma. Peccato per la nazionale di basket».
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