Sabato 17 aprile, con palla a due alle ore 16, al PalaSerradimigni di Sassari si gioca gara 1 del 1° turno dei play out della Techfind Serie A1 tra Dinamo Sassari e PF Broni 93. La partita sarà diretta da Daniele Caruso di Milano, Valerio Salustri di Roma ed Emanuela Tommasi di Palestrina (Roma).
Le parole di coach Alessandro Fontana:
“Sassari sta pensando da più tempo ai play out rispetto a noi, nonostante abbia offerto prove importanti e abbia provato fino alla fine ad uscirne. Ma ad un certo punto della stagione era chiaro fosse una delle 4 squadre coinvolte negli spareggi salvezza. Per loro come per noi, il play out è il campionato dei dettagli e la formula non aiuta chi ha fatto meglio perchè giocare la prima partita in trasferta cambia il livello di pressione che hai addosso. Sicuramente portare a casa una vittoria indirizzerebbe la serie in modo importante, ma avrei preferito la vecchia formula. Siamo consapevoli che quello che è successo in stagione regolare può essere un indicatore ma non un valore assoluto. Sassari ha valori importanti e una serie è diversa da una partita di campionato che può essere inserita in un periodo storico particolare, magari come quando noi abbiamo giocato 5 partite in 14 giorni con grandi sforzi fisici e mentali. La stiamo preparando al meglio, cercando di recuperare il più possibile le infortunate, concentrandoci su quelle che sono le nostri armi e la nostra filosofia. Non possiamo concedere l’inerzia della serie, giocare una gara attenta, in cui l’impatto sarà fondamentale, sapendo che all’inizio loro avranno tanta voglia di fare. Ci arriviamo consapevoli dei nostri mezzi e le difficoltà devono diventare un surplus, perchè la crescita della squadra nel difficile contesto che abbiamo affrontato è stata importante. Ora bisogna mettere insieme i pezzi del puzzle per avere delle performance nella serie al livello che ci compete. Credo nella forza del gruppo e nel peso delle individualità che possono dare ulteriore valore al collettivo. Dovremo sacrificarci su ogni pallone, sapendo che rappresentiamo un pezzo di storia recente di una cittadina come Broni. Questo deve essere il valore aggiunto. Con il pubblico avremmo ottenuto qualche vittoria in più, grazie all’energia del Brera, ed era il motivo per cui le ragazze sono arrivate a Broni. Vogliamo riempire la maglia in modo importante per loro. Vogliamo essere orgogliosi di rappresentare Broni in Italia, fin dalla palla a due”.
“Sassari sta pensando da più tempo ai play out rispetto a noi, nonostante abbia offerto prove importanti e abbia provato fino alla fine ad uscirne. Ma ad un certo punto della stagione era chiaro fosse una delle 4 squadre coinvolte negli spareggi salvezza. Per loro come per noi, il play out è il campionato dei dettagli e la formula non aiuta chi ha fatto meglio perchè giocare la prima partita in trasferta cambia il livello di pressione che hai addosso. Sicuramente portare a casa una vittoria indirizzerebbe la serie in modo importante, ma avrei preferito la vecchia formula. Siamo consapevoli che quello che è successo in stagione regolare può essere un indicatore ma non un valore assoluto. Sassari ha valori importanti e una serie è diversa da una partita di campionato che può essere inserita in un periodo storico particolare, magari come quando noi abbiamo giocato 5 partite in 14 giorni con grandi sforzi fisici e mentali. La stiamo preparando al meglio, cercando di recuperare il più possibile le infortunate, concentrandoci su quelle che sono le nostri armi e la nostra filosofia. Non possiamo concedere l’inerzia della serie, giocare una gara attenta, in cui l’impatto sarà fondamentale, sapendo che all’inizio loro avranno tanta voglia di fare. Ci arriviamo consapevoli dei nostri mezzi e le difficoltà devono diventare un surplus, perchè la crescita della squadra nel difficile contesto che abbiamo affrontato è stata importante. Ora bisogna mettere insieme i pezzi del puzzle per avere delle performance nella serie al livello che ci compete. Credo nella forza del gruppo e nel peso delle individualità che possono dare ulteriore valore al collettivo. Dovremo sacrificarci su ogni pallone, sapendo che rappresentiamo un pezzo di storia recente di una cittadina come Broni. Questo deve essere il valore aggiunto. Con il pubblico avremmo ottenuto qualche vittoria in più, grazie all’energia del Brera, ed era il motivo per cui le ragazze sono arrivate a Broni. Vogliamo riempire la maglia in modo importante per loro. Vogliamo essere orgogliosi di rappresentare Broni in Italia, fin dalla palla a due”.