La PF Broni cede alla Passalacqua Ragusa, nel recupero della 19ª giornata. La squadra gioca un buon primo tempo, poi emerge la fisicità delle iblee. Per Broni un test importante in vista delle prossime uscite. La formazione oltrepadana parte abbastanza bene, contenendo con una difesa ordinata le incursioni sotto canestro delle iblee, che sono costrette a cercare delle conclusioni dalla lunga distanza. Proprio dall’arco dei 6 metri e 75 la Passalacqua fa male alle biancoverdi, trovando quattro bombe (due a testa per Romeo e Marshall), che spezzano l’equilibrio delle battute iniziali del match. La Pf è comunque presente, cerca di farsi vedere in attacco, appoggiandosi in particolare alla fisicità sotto canestro di Reimer (10 punti per lei alla pausa lunga) e di Rulli che trova alcune soluzioni importanti. Insomma Broni rimane lì per lunghi tratti, mettendo qualche granello di polvere negli ingranaggi delle padrone di casa, ma sul finale del secondo quarto paga, prima un pallone perso di Ianezic che favorisce il contropiede di Kuier, il cui appoggio a canestro è semplicissimo, poi sulla sirena una giocata da vera fuoriclasse di Nicole Romeo, l’italo-australiana di Ragusa trova un tiro da quasi dieci metri che si appoggia morbido nella retina, regalando il +12 alle siciliane (40-28). La nota positiva in casa Broni è il rientro in campo di Elena Castello, ferma nelle ultime tre uscite per alcuni problemi fisici. Nel secondo tempo, con il passare dei minuti, la Passalacqua, grazie alle giocate delle sue giocatrici di assoluto valore tecnico-tattico, allunga il vantaggio, che diventa incolmabile per le ragazze di coach Fontana. Tra l’altro il coach, giustamente, lascia spazio alle ragazze meno utilizzate in stagione, per provare in vista delle prossime partite. Si torna in campo sabato a Bologna.
Il commento di coach Alessandro Fontana:
“La squadra ha retto un tempo – spiega – una partita molto fisica, con un metro arbitrale che lasciava andare tanti contatti duri. La loro fisicità probabilmente ha dato qualche vantaggio. Noi abbiamo costruito tanto e bene, ma la differenza nel primo tempo, tolto il canestro di Romeo, l’ha fatta la percentuale da tre punti. Noi abbiamo costruito e non segnato, mentre loro con 4 su 8 hanno trovato i 12 punti di vantaggio. Poi è emersa sicuramente la stanchezza. Ho dato spazio a chi giocava meno, per avere delle risposte, in proiezione delle prossime partite, quindi la forbice è aumentata. Abbiamo perso energia ed entusiasmo, quindi ci siamo ritrovati a giocare un ultimo quarto in cui il punteggio era deciso, cercando però di tenere botta. Sicuramente la partita è servita per le rotazioni, per cercare risposte da vari quintetti. Ragusa ad un certo punto ha giocato con Kuier da tre ed è diventato ancora più difficile, dobbiamo avere più impatto da parte di tutte, a partire dalla trasferta impegnativa di Bologna, un altro banco di prova per approcciare alle due gare casalinghe contro Empoli e Sassari”
RAGUSA-BRONI 77-49 (22-16, 18-12, 17-8, 20-13)
PASSALACQUA RAGUSA: Romeo 20 (0/1, 6/9), Consolini 4 (2/8, 0/2), Chessari, Baglieri (0/1, 0/1), Kacerik 6 (0/1, 2/3), Bucchieri 4 (2/2, 0/1), Trucco 5 (2/3, 0/1), Marshall 17 (4/6, 2/2), Harrison 8 (4/12), Nicolodi 4 (1/4), Kuier 9 (4/6, 0/1). Ne: Santucci. All. Giovanni Recupido
PF BRONI 93: Orazzo 5 (1/5, 1/3), Togliani 6 (3/6, 0/2), Ianezic (0/2 da 3), Rulli 11 (3/8, 1/2), Castello 4 (2/3), Parmesani 3 (0/5), Madera 4 (2/7, 0/2), Soli (0/2 da 3), Davis Reimer 16 (8/12). Ne: Roma. All. Alessandro Fontana
ARBITRI: Castiglione, Cappello e Tarascio