A1: Le biancoverdi a Sassari contro la Dinamo, le parole di coach Fontana

Per l’11ª giornata della Techfind serie A1, sabato 12 dicembre (palla a due ore 20.30) la PFBroni 93 è impegnata sul campo della Dinamo Sassari. La partita sarà diretta da Gianfranco Ciaglia di Caserta, Silvia Marziali di Frosinone e Emanuela Tommasi di Palestrina (Roma).
Le parole di coach Alessandro Fontana:
“Abbiamo trascorso la settimana confrontandoci su quello che è il momento, su quello che dobbiamo fare e su quello che invece non possiamo assolutamente controllare, come gli infortuni, che fanno parte dello sport e della situazione attuale. C’è stato un confronto chiaro, basato sulla volontà di preparare al meglio la partita con Sassari, che a sua volta arriva da un periodo difficile. Sappiamo che avremo di fronte una squadra agguerrita, alla ricerca di due punti in casa; mentre noi dovremo essere ancora più agguerriti mettendo in campo anche la forza della disperazione, di chi è spalle al muro e non ha nulla da perdere e sa che due punti su quel campo potrebbero essere importanti nell’economia del campionato e del nostro percorso. Bisogna riprendere aria e approcciare nel migliore dei modi ai due derby regionali della prossima settimana. Insomma la squadra deve andare oltre l’ostacolo, con il cuore, la voglia, lo spirito di sacrificio e le proprie qualità. Mi aspetto una reazione di orgoglio, un dare il tutto per essere meglio delle avversario di turno. Abbiamo un peso sulle spalle da toglierci, ma potremo farlo solo approcciando alla partita a testa alta, giocandola a viso aperto. Dobbiamo imporre la nostra pallacanestro, i nostri ritmi. Anche se facciamo qualche errore grossolano, come succede nella vita di tutti i giorni, bisogna porvi rimedio: essere il meglio possibile nella nostra imperfezione. Essere pronti a cambiare tutto ciò che possiamo cambiare, poi la complessità della gara la conosciamo. Hanno tre straniere di livello e delle comprimarie importanti. Dobbiamo essere coese, aggressive e giocare per 40 minuti”.
La Dinamo Sassari:
La formazione di coach Antonello Restivo ha battuto in casa Battipaglia alla prima giornata e vinto a Sesto San Giovanni. Si tratta di una squadra alla sua prima esperienza nel massimo campionato nazionale che conta sulla playmaker ex Selargius Margherita Mataloni, sulla guardia Cinzia Arioli, anche lei ex giocatrice delle giallonere cagliaritane, e su un terzetto di straniere temibili, a cominciare dall’ala statunitense Lashe Sierra Calhoun, arrivata in estate dalla formazione greca del Giannena, che in queste giornate viaggia ad una media di 14,2 punti ad incontro, cui aggiunge 5 rimbalzi. In quattro occasione è andata in doppia e in tre match ha segnato oltre 20 punti: il massimo alla prima giornata contro Battipaglia, 24. L’ala – centro slovacca Michaela Fekete mette a referto 9,5 punti di media a partita e cattura 11 rimbalzi. A completare il quintetto base l’ala americana Valentine Burke che segna 19 punti di media per incontro e prende 10,4 rimbalzi. In tutte le sfide fin qui giocate è sempre andata in doppia cifra, segnando almeno 13 punti. Insomma si tratta di un avversario sicuramente temibili, soprattutto sul proprio campo. Si gioca nello storico impianto del Palaserradimigni, che conta 4.532 posti a sedere e ospita le partite della Dinamo Sassari di A maschile. Nel 2007 è stato intitolato a Roberta Serradimigni, una delle migliori cestiste sarde approdate ai massimi livelli della disciplina. Più volte convocata nelle selezioni nazionali, nel 1980 ha vinto la medaglia d’argento ai campionati europei cadette, aggiudicandosi anche il titolo di miglior marcatrice della manifestazione. Morì nel 1996 in un incidente stradale, a soli 32 anni.

 

 

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