Le prime parole di Sara Madera da neo biancoverde:
“Broni mi ha cercato con insistenza, nonostante avessi diverse proposte dall’estero. È una società che ha deciso quest’anno di puntare su italiane molto giovani per fare un percorso di crescita e responsabilità. Ho preso la palla al balzo perché mi sembrava l’occasione giusta per fare un passo avanti e crescere sui miei punti carenti”. Sara hai un palmares importante con le nazionali giovanili: “Sicuramente quello che mi è rimasto più impresso è l’oro con l’under 20 agli europei 2019, quando sono entrata anche nel miglior quintetto”. A Broni ritrovi tante ragazze che già conosci: “Si tratta per me del primo anno da senior, ho terminato con le nazionali giovanili. Di questa squadra conosco Elena Castello, Anna Togliani, Francesca Parmesani, Giulia Ianezic e Giulia Rulli. Praticamente quasi tutta. Ho avuto il piacere di giocare con loro a livello di club, in nazionale giovanile e con la nazionale maggiore assieme a Rulli. È un vantaggio, perché sono persone super fuori e dentro il campo, dunque non sarà difficile giocare e stare bene fuori dal parquet”.
Il gm Corbelli su Sara Madera:
“Sara è qui, finalmente. Si sono susseguite telefonate e messaggi per convincerla. Penso che una nostra campionessa europea under 20, mvp del torneo, debba giocare in Italia. Il pensiero che potesse andare in Polonia o in un altro campionato, mi faceva arrabbiare. Ci siamo presi la responsabilità di fare giocare Sara da 4 titolare e abbiamo fatto in modo che si senta coccolata e desiderata. Ritengo sia un privilegio averla qua. La formazione è, al momento, assolutamente la più giovane che abbia partecipato ad un campionato di A1. Con l’ultimo innesto l’età media si alzerà un pochino, ma non arriverà a 24 anni. Sara non si tira indietro, ha lo spirito giusto. Faremo di tutto perché questa squadra sia competitiva per dimostrare che giocare italiano è bello”.